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parlamentoGoverno e Pd: tre buone notizie per il paese, il lavoro, i migranti

Una settimana che ci ha portato tre “buone notizie” per il paese, per il lavoro, per i migranti, per il Pd.

La ripresa della crescita economica che ci sta portando fuori dalla recessione, il 24% in più di a contratti tempo indeterminato rispetto al 2014 e la definizione dell’Agenda Europea sul problema dei profughi.

Notizie importanti e positive che dimostrano che le “travagliate scelte” del Governo a guida Pd iniziano a dare i primi buoni frutti che vanno riconosciuti anche politicamente.

Certo i dati economici come quelli sull’occupazione, andranno verificati nei prossimi mesi per capire quanto siano una direzione stabile di controtendenza, certo, la stesse scelte proposte dalla Mogherini e assunte dalla Commissione Europea sul tema dei profughi, dovranno passare dal difficile vaglio del Consiglio dei Ministri Europei… ma è altrettanto certo che in pochi mesi le “svolte” auspicate si stanno realizzando. 

Il Paese torna a crescere

La crescita registrata nel primo trimestre dell'anno, pari a +0,3%, è la più alta dall’inizio 2011

Istat: la crescita del Pil registrata nel primo trimestre dell'anno, pari a +0,3%, è la più alta da inizio 2011. L'Italia abbandona il segno meno, su base tendenziale, dopo 13 trimestri negativi. Italia fuori dalla recessione.

I dati Istat sulla crescita del Pil mostrano la fine della più lunga recessione dal dopoguerra ad oggi. Senza crescita non può esserci una robusta ripartenza dell’occupazione.
Il Partito democratico vuole consolidare la crescita per sostenere i posti di lavoro. Il Pd crede che il recupero dell’occupazione sia l’occasione per superare la precarietà e riaffermare la centralità del lavoro stabile.

Clicca per saperne di più: http://www.partitodemocratico.it/doc/277299/il-pil-torna-a-crescere.htm

Aumentano i contratti a tempo indeterminato - si riduce la precarietà

L’altra buona notizia arriva dall'INPS. Le nuove assunzioni nette a tempo indeterminato aumentano del 90% tra 2015 e 14’. Da gennaio a marzo le assunzioni a tempo indeterminato sono state oltre 470mila, +24% sul 2014, e le trasformazioni di contratti a termine e di apprendistato quasi 150mila. In totale, comprendendo tutte le tipologie di assunzione, nei primi tre mesi del 2015 sono quasi 320mila gli italiani che hanno trovato lavoro (di cui il 42% è stabile), con un saldo positivo del 138% sul 2014.
In Italia si torna ad assumere, ed è lavoro vero, con contratti a tempo indeterminato. Gli ultimi dati Inps sono la dimostrazione che le riforme del nostro Governo Renzi funzionano e che il triste esercito di precari creato negli ultimi anni dal sistema Paese ha iniziato finalmente a perdere colpi.E’ questo un effetto positivo della riforma del mercato del lavoro? E’ presto per dirlo ma è molto probabile che sostegno economico alle imprese per i contratti a tempo indeterminato e favorire l’occupazione, così come le misure previste dal Job Act , hanno creato una condizione favorevole affinchè sia iniziata una controtendenza verso il lavoro stabile rispetto a quello precario. Così come è altrettanto vero che una nuova occupazione può essere realizzata solo in una condizione di crescita economica, di politiche di investimenti e per il lavoro.

Clicca per saperne di più: http://www.partitodemocratico.it/doc/277251/inpstaddei-torniamo-a-investire-sul-lavoro-stabile.htm

Immigrazione: Finalmente una risposta europea

Era impensabile solo alcune settimane fa che una Europa assente come lo è stata rispetto ai drammi del flusso e dei morti nel Mediterraneo, in questi giorni, grazie soprattutto alla nostra rappresentante per la Politica estera Federica Mogherini, abbia messo a punto una Agenda Europea sulle migrazioni.

Un progetto strategico e di medio-lungo termine che riconosce così che un problema così vasto e drammatico, non può essere scaricato solo sui paesi (in particolare il nostro) che accolgono l’invasione di profughi per guerre e fame. .
Agenda che prevede: sul piano di ripartizione dei profughi all'interno dell'Ue, l’aumento dei fondi europei, “il pattugliamento navale” delle coste interessate, aiuti e interventi per i paesi che stanno soffrendo delle conseguenze dovute alle guerre.

Clicca per saperne di più: http://www.partitodemocratico.it/doc/277311/immigrazione-mogherini-finalmente-una-risposta-europea.htm

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